Un albero per il futuro

Progetto di educazione civica

eseguito dagli studenti e dalle studentesse della classe 4G

 

&

Mostra Falcone-Borsellino

Foto del progetto

coordinato dal

prof. Raffaele Petrone

e dalla prof.ssa Filomena Donatella Vitale

Descrizione del progetto

Quando il “Raggruppamento Carabinieri biodiversità” ha accolto la richiesta del Liceo Copernico di Bologna di ospitare una talea dell'albero Falcone, proveniente da Palermo, ne siamo stati felici e molto onorati. E' proprio in quel momento che abbiamo pensato di coinvolgere nel nuovo progetto di educazione civica la classe 4G, particolarmente sensibile al tema della lotta alla mafia.

Individuato lo spazio dove collocare la piantina di ficus, al primo piano del quinto lotto all'interno dell'edificio scolastico, abbiamo deciso di riprodurre sulla grande vetrata la scritta NO MAFIA, leggibile sia dall'interno sia dall'esterno della scuola, copiando le parole di condanna che sono state dipinte, subito dopo la strage di Capaci , sulla facciata della casetta usata dai mafiosi per la preparazione dell'attentato. Lo scopo è stato quello di rendere omaggio alle vittime della strage del 23 maggio 1992: il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre poliziotti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.

Per richiamare l'attenzione di tutti gli studenti del Liceo abbiamo arricchito le pareti del corridoio, al pianterreno della scuola, con le foto dei giudici Falcone e Borsellino, dell'albero Falcone e della casetta No mafia di Capaci.

La mostra, allestita nel corso dell'intero anno scolastico 2022-2023, rappresenta il frutto dell'esperienza diretta della classe 4G a Palermo, dove gli studenti hanno ascoltato le testimonianze di alcuni protagonisti della lotta alla mafia e hanno visitato i luoghi simbolo della memoria e del contrasto al fenomeno mafioso. I documenti, le foto e i commenti, esposti in una grande parete della scuola, danno conto delle parole e dell'eredità morale dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dell'impegno di Danilo Dolci e di Peppino Impastato, dell'opera di don Pino Puglisi, del maxiprocesso di Palermo, delle sentenze sulle stragi di Capaci e di via d'Amelio, dei depistaggi ad opera di pezzi deviati dello Stato, del misterioso furto dell'Agenda Rossa di Paolo Borsellino e della nascita del Movimento delle Agende Rosse fondato da Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo.

Uno degli obiettivi centrali dell'educazione alla cittadinanza è quello di fare esercizio costante della memoria non solo per ricordare le vittime innocenti , ma anche per ricercare la verità sulle stragi del 1992, che ancora oggi presentano troppi misteri irrisolti: dall'identità di esecutori materiali e di mandanti esterni all'identificazione del movente. Per questo motivo la mostra Falcone-Borsellino costituisce un importante punto di partenza nella costruzione della memoria collettiva dei giovani del Liceo Copernico, sia di coloro che hanno partecipato materialmente alla sua realizzazione sia di coloro che ne saranno semplici visitatori, al fine di imparare ad esercitare attivamente il prezioso ruolo di cittadine e di cittadini consapevoli.

Classe 4g: Aurora Arpinati, Athos Bellettini, Cecilia Beretta, Sara Bergonzi, Beatrice Buzzi, Cheryl Mae Caceres, Francesca Casaroli, Nicolò Chelli, Matilde Dal Corso, Gabriele Graziani, Davide Lusignani, Margherita Marcaccio, Camilla Muraro, Beatrice Nobili, Letizia Orsini, Giulia Pani, Rebecca Regazzi, Matteo Ropa, Lia Triboi, Davide Trivellotto e Joshua Blanshard Vandini.