Percorso di Educazione Civica 3B-4H: mostra permanente Danilo Dolci
DANILO DOLCI (1924-1997) a cura della prof.ssa Filomena Donatella Vitale
In occasione del 100esimo anniversario della nascita di Danilo Dolci e nell'ambito del percorso di educazione civica, sul tema della lotta alla mafia, gli studenti e le studentesse delle classi 3B e 4H hanno realizzato una mostra permanente sulla figura del poeta, sociologo, attivista politico e pedagogo Dolci, all'interno dei locali del Liceo Copernico e precisamente al primo piano del 5° lotto.
Breve presentazione di Danilo Dolci dal sito:
https://raffaelloscuola.it/news/ricordare-danilo-dolci-a-cento-anni-dalla-nascita/
(...)
La figura di Danilo Dolci può essere compresa in riferimento alle trasformazioni
civili e politiche che hanno interessato gli anni cinquanta e sessanta, anni di
profondi cambiamenti che lo vedono protagonista con la pubblicazione di inchieste
sociali quali “Banditi a Partinico”, in cui affronta la realtà alla base del banditismo
collegando i temi del come si vive, come si amministra, come si educa, come si
assiste e si cura. Le sue analisi sono sempre tese a promuovere azioni politiche e
morali dal basso, a offrire soluzioni concrete per il benessere quali possono essere i
servizi, l’acqua, la casa, la scuola. Norberto Bobbio ha colto come la via intrapresa
da Danilo Dolci non abbia fatto distinzioni tra predicare e agire e abbia fatto
risaltare la buona predica dalla buona azione. Intuizioni innovative sul piano del
pensiero e su quello dell’agire che hanno condotto Danilo Dolci a richiamare
l’attenzione con uno sciopero della fame che sarà la molla per una amicizia profonda
con Aldo Capitini, filosofo del Movimento Nonviolento italiano che nel 1961 promuoverà la prima marcia della Pace Perugia-Assisi.
Danilo Dolci nasce come poeta, ma desiderava capire la realtà siciliana, soprattutto
quella delle zone più povere e marginali, per dar vita a trasformazioni nonviolente.
Segue l’esperienza di Nomadelfia, la comunità utopica fondata da don Zeno Saltini, che nel dopoguerra accoglieva orfani e famiglie indigenti.
La sua idea di scuola connota il suo essere educatore innanzitutto, piuttosto che
teorico della pedagogia perché gli interessa sempre come intervenire, come
cambiare la società. Con il Centro Studi di Trappeto (Partinico) e la lotta contro la
mafia sarà conosciuto come “profeta della non violenza”, come il Gandhi della Sicilia o il Gandhi italiano.
Danilo Dolci ha lavorato per seminare, costruire, testimoniare una coscienza sociale
e per l’educazione possiamo riprendere quanto detto da John Dewey per cui: “Tutta l’educazione si svolge nel senso di una progressiva partecipazione dell’individuo alla coscienza sociale della comunità”.
Ha avuto tanti sostenitori lungo il suo cammino, da Italo Calvino a Bertrand Russel ma anche tanti oppositori e denigratori che non gli hanno tuttavia impedito lunghe battaglie fatte anche di digiuni e mobilitazioni popolari. Come educatore si è impegnato per una scuola interessata al sociale, alla condivisione, per una politica fatta di slancio ideale, formazione alla democrazia e non ideologismo. Il suo sguardo è stato rivolto non allo schierarsi ma alla liberazione, concependo l’esistenza come processo creativo. Ha privilegiato la domanda e l’esplorazione per cercare ciò che non appare, che supera la
consuetudine del fare. La domanda come costruzione: una pedagogia maieutica.
Pioniere e precursore della tecnica del circle time, ha favorito sempre il dibattito e
l’approfondimento, chiedendo alle sue alunne e ai suoi alunni di parlare non tanto
degli scopi che perseguono quanto dei loro sogni perché ciascuno possa essere
protagonista e creatore della propria esistenza. Negli anni settanta è stato forte il
suo impegno nel diffondere l’esperienza di educatore con il Centro Educativo di
Mirto presso Partinico, oggi riconosciuto come una delle migliori scuole sperimentali nate in Italia.
Per ulteriori informazioni sulla figura di Danilo Dolci:
https://danilodolci.org/media/Profilo-biografico-di-Danilo-Dolci-di-G.-Barone.pdf
https://ilmanifesto.it/nel-borgo-di-danilo-dolci
https://www.beccogiallo.it/negozio/biografie/danilo-dolci-verso-un-mondo-nuovo-
mediterraneo/
https://www.youtube.com/watch?v=vtRkj_o8Yi4
https://www.raiplaysound.it/programmi/danilodolci-unsognofattoinsicilia
Qui alcune foto della mostra permanente al Liceo Copernico