La scuola e il suo contesto
Il Liceo Copernico di Bologna è un'istituzione scolastica consolidata e in continua evoluzione, situata nel dinamico quartiere San Donato-San Vitale. La sua storia si intreccia con lo sviluppo urbanistico e culturale della città, fungendo da polo educativo di riferimento per l'area metropolitana.
Per quanto riguarda la popolazione scolastica , l'utenza proviene capillarmente sia dal capoluogo che dai Comuni della zona Nord Est. La percentuale di studenti non italiani è stabile e la scuola affronta questa specificità in modo proattivo. Una grande opportunità in tal senso è rappresentata dal ruolo dell'istituto come Scuola-Polo per l'area Nord-Est dal 2014. Sebbene lo stato socio-economicoculturale delle famiglie si attesti prevalentemente su livelli medio-alti, la scuola supporta efficacemente anche gli studenti provenienti da contesti che richiedono un maggiore supporto educativo, raggiungendo risultati di apprendimento in linea o superiori alle medie regionali e
nazionali, come dimostrano i dati Invalsi. Il principale vincolo , tuttavia, risiede nella difficoltà nell'instaurare un proficuo patto educativo e relazioni solide con alcune famiglie, nonostante la ricchezza delle risorse professionali dedicate all'inclusione.
Analizzando il territorio e il capitale sociale , il contesto del quartiere San Donato-San Vitale, vasto e in trasformazione, offre numerose opportunità di collaborazione. L'istituto attinge a una vasta rete culturale cittadina, collaborando strettamente con l'Università Alma Mater Studiorum, enti di ricerca come il CNR e l'INFN, istituzioni (Regione E-R, Comune, ASL) e associazioni locali (Fondazione Mast, Teatro Testoni, ecc.). Parallelamente, un vincolo non trascurabile negli ultimi anni è legato all'ubicazione degli edifici scolastici (in particolare la sede di via Garavaglia): le profonde
trasformazioni urbanistiche e logistiche della zona creano criticità relative alla sicurezza stradale e alla percorribilità nell'accesso alla scuola.
Infine, la gestione delle risorse economiche e materiali evidenzia punti di forza e debolezza. Le opportunità sono tangibili: la qualità delle strutture è buona, con aule ampie, ottima accessibilità e sicurezza a norma. La dotazione strumentale è di alto livello, con PC e LIM in ogni aula, numerosi laboratori specialistici (informatica, STEM, lingue, chimica, biologia, fisica), un'ampia palestra e un auditorium. La biblioteca, con i suoi 15.000 volumi e i fondi PNRR (Piano Scuola 4.0), è un centro vitale che offre servizi di prestito, sala studio e progetti di lettura. La sicurezza è garantita da telecamere e 8 defibrillatori dislocati nelle diverse sedi, inclusa la nuova succursale di via Zacconi attiva dall'a.s. 2024-2025. I principali vincoli strutturali, che richiedono una costante attenzione manutentiva, sono l'intrinseca complessità dell'edificio – un plesso ampio, diviso in cinque lotti e distribuito sui due lati della strada tramite un passaggio sopraelevato – e la presenza di un unico ascensore per l'intera struttura, che non risponde adeguatamente alle necessità della comunità scolastica. Inoltre, pur garantendo aule sicure per l'apprendimento, mancano spazi dedicati all'incontro informale tra i membri della comunità e la strumentazione dei laboratori, molto
frequentati, va costantemente aggiornata e ampliata tramite la ricerca di adeguati finanziamenti.
Infine, le risorse professionali rappresentano un punto di forza cruciale. Una grande opportunità deriva dalla stabilità del personale docente, presente nel Liceo da oltre 5 anni nella maggior parte dei casi, il che garantisce continuità didattica ed elevato senso di appartenenza. Si rileva coesione e motivazione negli organi collegiali e tutti i docenti di sostegno sono specializzati. Numerosi docenti arricchiscono il curriculum della scuola con dottorati di ricerca, pubblicazioni, certificazioni e collaborazioni con istituti di cultura riconosciuti. Come vincolo , si segnala che anche nell'organico di diritto dell'a.s. 2025-2026 il numero di tecnici di laboratorio (informatico e chimico) risulta al di sotto del fabbisogno, un aspetto rilevante data la complessità della struttura che conta oltre 1.500 alunni, oltre 120 docenti, oltre 60 classi e 10 laboratori, più di 300 computer.
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