Attività di recupero
Attività di recupero
Le attività di sostegno e di recupero, come previsto dal DM n. 42 del 22 maggio 2007, fanno parte del Piano dell’offerta formativa e sono deliberate dai Consigli di Classe sulla base delle decisioni prese dal Collegio dei docenti.
Si prevedono le seguenti forme di recupero e sostegno:
Recupero curricolare in itinere durante l’arco dell’anno scolastico
Il recupero curricolare è una forma di recupero didatticamente molto proficua perché si innesta direttamente nel lavoro svolto da ogni docente e risulta essere prioritariamente preferibile nel caso in cui le insufficienze siano molto diffuse (metà o più della classe). Ogni insegnante, nell’ambito del proprio orario scolastico, e nei momenti in cui lo ritiene opportuno, può attuare il recupero curricolare secondo le seguenti modalità:
- attività di ripasso e approfondimento in classe (pause didattiche durante le quali non vengono affrontati argomenti nuovi, ma si riprendono, chiariscono e consolidano argomenti già svolti)
- somministrazione di prove supplementari, sia scritte che orali, come forma di recupero per gli allievi risultati non sufficienti o assenti in verifiche svolte precedentemente; prove supplementari si possono proporre anche alla classe intera nel caso in cui metà o più sia risultata insufficiente in una verifica
- si può anche prevedere una pausa didattica di una settimana nel mese di gennaio.
Recupero extracurricolare
Il recupero extracurricolare è una forma di recupero svolta durante l’anno scolastico in orario pomeridiano per gruppi classe o per classi parallele sulla base delle risorse umane ed economiche disponibili.
Tale attività si concentra preferibilmente sulle materie di indirizzo e su quelle a valenza trasversale (italiano, matematica, inglese).
La scuola inoltre organizza corsi di recupero tra la fine dell’anno scolastico e l’inizio di quello successivo per gli studenti promossi con sospensione del giudizio.
Attività di peer-tutoring
Per gli studenti delle classi prime nel pentamestre viene avviata un’attività di sussidio allo studio tra pari svolta da studenti delle classi del triennio: questa attività può essere organizzata sia con incontri in presenza sia a distanza, sotto la supervione dei docenti delle materie coinvolte.
L’obiettivo del peer-tutoring è il rafforzamento del metodo di studio e di alcune competenze di base.